L'indicazione arriva da una approfondita indagine effettuata dai ricercatori della Stony Brook University di New York su oltre 340mila cittadini americani....
Per provare la felicità bisogna avere molta pazienza. Secondo uno studio americano, infatti, il benessere psicofisico si raggiunge in età matura, per la precisione attorno ai 60 anni. Non sono semplici ipotesi o supposizioni, ma precise deduzioni derivanti da un’approfondita indagine realizzata da un team di scienziati statunitensi su un vasto campione della popolazione americana. Guidati e coordinati da Arthur Stone, professore del “Dipartimento di psichiatria e scienze del comportamento” della Stony Brook University di New York, i ricercatori hanno intervistato 340mila persone testandone lo stato psicologico generale e valutando le reazioni alle domande effettuate. Dai risultati, oltre alla sostanziale indifferenziazione tra gli uomini e le donne, sono emersi dati davvero interessanti.
L'indicazione arriva da una approfondita indagine effettuata dai ricercatori della Stony Brook University di New York su oltre 340mila cittadini americani....
Per provare la felicità bisogna avere molta pazienza. Secondo uno studio americano, infatti, il benessere psicofisico si raggiunge in età matura, per la precisione attorno ai 60 anni. Non sono semplici ipotesi o supposizioni, ma precise deduzioni derivanti da un’approfondita indagine realizzata da un team di scienziati statunitensi su un vasto campione della popolazione americana. Guidati e coordinati da Arthur Stone, professore del “Dipartimento di psichiatria e scienze del comportamento” della Stony Brook University di New York, i ricercatori hanno intervistato 340mila persone testandone lo stato psicologico generale e valutando le reazioni alle domande effettuate. Dai risultati, oltre alla sostanziale indifferenziazione tra gli uomini e le donne, sono emersi dati davvero interessanti.Secondo gli scienziati americani, la felicità raggiunge livelli molto alti attorno ai 18 anni, declina in modo rapido fino ai 25, poi rimane stabile fino ai 35 prima di crollare e toccare il fondo ai 50. Da quel momento, però, recuperiamo buon umore e benessere progressivamente: più l’età avanza, più si è felici, liberi da angoscia, rabbia e stress nonostante i fisiologici peggioramenti della salute. La ricerca americana mette oltretutto in luce i trend specifici dei diversi stati d’animo. La preoccupazione, per esempio, cresce pian piano fino alla soglia critica dei 50 anni per poi declinare rapidamente. Lo stress, invece, raggiunge il picco massimo attorno ai 25 anni, poi diminuisce lentamente sino ai 50 prima di crollare. La rabbia è inversamente proporzionale all’età, mentre la tristezza ha un andamento piuttosto stabile, con un apice attorno ai 50 anni e un nuovo incremento dopo i 70. In ultimo la gioia, molto bassa tra i 18 e i 30 anni, costante fino ai 55-60 e poi in grande aumento fino ai 75. Insomma, per essere felici bisogna attendere la terza età.
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